Italia

I nuovi cittadini: «Subito lo Ius culturae. Non siamo italiani di serie B»

Roma. Paolo Barros , ex Cinque stelle ed ora attivista dell'associazione Neri italiani-Black italians, davanti al\\u00A0murales per Willy Duarte, il ragazzo ucciso a Colleferro (Roma) la notte fra il 5 e il 6 settembre scorso. L'opera è del collettivo Dans La Rue e si trova\\u00A0davanti alla Facoltà di lettere dell’università Roma Tre Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse
Roma. Paolo Barros , ex Cinque stelle ed ora attivista dell'associazione Neri italiani-Black italians, davanti al\\u00A0murales per Willy Duarte, il ragazzo ucciso a Colleferro (Roma) la notte fra il 5 e il 6 settembre scorso. L'opera è del collettivo Dans La Rue e si trova\\u00A0davanti alla Facoltà di lettere dell’università Roma Tre Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse
Roma. Paolo Barros , ex Cinque stelle ed ora attivista dell'associazione Neri italiani-Black italians, davanti al murales per Willy Duarte, il ragazzo ucciso a Colleferro (Roma) la notte fra il 5 e il 6 settembre scorso. L'opera è del collettivo Dans La Rue e si trova davanti alla Facoltà di lettere dell’università Roma Tre Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

Sabato a Roma, le voci della piazza: via i decreti Salvini e gli accordi con la Libia, aprire corridoi umanitari per salvare i migranti in fuga, approvare subito la legge sulla cittadinanza impantanata in commissione alla Camera: «Dai tempi della Lega al Viminale troppo poco è cambiato»

  • Sabato a Roma la manifestazione per lo ius culturae. A promuoverla tutte le organizzazioni dell’accoglienza e dell’integrazione capitanate dal Nibi-Neri Italiani Black Italians e Black lives Matter
  • Gabriella Nobile, di Mamme per la pelle: «L’antirazzismo non è la stessa cosa di dire ‘no al razzismo’. Non basta dichiararsi antirazzisti, bisogna smontare il razzismo, dove si incontra, un pezzo alla volta»
  • Il testo è fermo in commissione alla Camera, i Cinque stelle frenano come sui decreti sicurezza. Fausto Raciti, Pd: «Ma anche il Pd deve dimostrare di essere determinato»

«Quando mio figlio Fabien entra in un negozio, i commessi lo seguono, pensano che voglia rubare. Quando lo fermano non gli chiedono i documenti ma il permesso di soggiorno». In una piazza Santi Apostoli che sabato pomeriggio, 3 ottobre, si è riempita – distanziamento fisico permettendo – di persone con la pelle di tutti i colori per chiedere una nuova legge sulla cittadinanza, Gabriella racconta episodi della sua vita quotidiana come fossero battute di spirito. Nel capannello che le sta int

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